Relazione del Presidente all’assemblea zonale

Grazie a tutti per la bella e numerosa partecipazione e grazie a don Davide e al circolo di San Marco per l’ospitalità.
Ci troviamo stasera qui convocati dopo l’assemblea nazionale svoltasi ad Ariccia venerdì e sabato scorso dove si aspettava con ansia la presentazione dei nuovi statuti che la nuova legge sul terzo settore ci ha imposto di modificare. Anche noi del Comitato Zonale di Faenza abbiamo voluto aspettare il dopo assemblea nazionale per arrivare stasera e darvi le informazioni più chiare e più sicure su come affrontare le modifiche statutarie che anche noi come Comitato siamo chiamati ad apportare. Detto ciò, vorrei rinnovare i motivi del nostro impegno educativo che più volte e a più riprese il nostro Vescovo ci ha chiesto di mettere al primo posto nella nostra attività formativa, specialmente agli adulti, ai consiglieri e a tutti i volontari che operano nei nostri ambienti parrocchiali.

L’Anspi fa parte della Chiesa e vuole assecondare questo intendimento, che del resto è lo scopo fondamentale dell’Associazione. Noi crediamo che la parola “crisi”, così spesso citata in televisione e sui giornali, significhi possibilità di cambiamento positivo, di crescita, più che di difficoltà. Noi crediamo che in questi anni si possa tornare alla semplicità che avevamo smarrito e a rifare con più gusto le cose belle che abbiamo sempre fatto: stimare gli affetti famigliari, ritrovarci fra amici in parrocchia, stupirci della bellezza dei bambini e del gioco, guardare insieme un film e commentarlo, organizzare una gita o un campeggio. Ricordo che già trenta quarant’anni fa, molti dicevano spaventati: ”di questo passo dove andremo a finire?”.
Non facciamoci impressionare, perché ogni epoca presenta le proprie situazioni difficili. Noi siamo chiamati ad affrontare quelle di oggi.

Oggi vi è una grande varietà di scelta di vita e tutte ti fanno sentire la loro attrattiva, i nostri ragazzi hanno a disposizione tanti modelli negativi. Spesso non riusciamo a presentare quel modello di vita in cui crediamo noi e nel quale ha un posto ben preciso la Fede.
Come possiamo aiutarli a liberarli dai condizionamenti? Come possiamo rendere concreto, evidente, affascinante per i più giovani questo amore verso la famiglia verso la Parrocchia verso la Fede? Quale comunicazione c’è tra moglie e marito, tra parroco e parrocchiani, tra giovani e vecchi?
Ciascuno di noi riesce a testimoniare che siamo nella stessa barca e dobbiamo rimanere uniti? Questo è il primo passo da fare per educare, per ridare fiducia nella vita e in sé stessi ai più giovani, mostrare che l’amore c’è ancora e che quindi la vita ha un senso, uno scopo, una direzione verso una pienezza.

Ci domandiamo se nei nostri Oratori nei nostri circoli si respira l’amore cristiano, uno stile di rispetto, di accoglienza, di interesse e di aiuto verso tutti? Si condividono le scelte e le attività con il parroco? Si dialoga con le altre associazioni presenti nella Parrocchia? Queste sono tutte domande che ci siamo posti dopo le sollecitazioni emerse dall’incontro del 23 novembre scorso nell’incontro svolto in diocesi fra le associazioni ANSPI, CSI, ACLI e il vicario diocesano e i vicari foranei.

Noi abbiamo condiviso come consiglio del comitato zonale le varie sollecitazioni e le stiamo affrontando incontrando tutti voi, presidenti, consiglieri, educatori e volontari incontrandovi nei vostri circoli e cercando di capire come si possa far fronte ai problemi che ogni circolo nella propria gestione e singolarità può incontrare nel portare avanti l’attività programmata e deliberata dai propri consigli direttivi. Con molti di voi ci siamo già visti ma ne mancano ancora qualcuno che abbiamo già calendarizzato e pensiamo di finire entro metà giugno. Questo tour nei vostri circoli ci ha entusiasmati e motivati, venendo a conoscenza delle mille diversità fra ogni circolo ma anche delle bellissime attività che molti di voi organizzano internamente e come ci sia un mondo di volontari instancabili e vere risorse e orgoglio delle nostre parrocchie.

Al termine dei nostri incontri faremo un resoconto, una fotografia della nostra Associazione faentina che con oltre 8.000 tesserati e 43 circoli e oratori giorno dopo giorno si spende per mantenere aperte strutture e spazi che siano accoglienti e funzionali, nel rispetto delle regole e delle leggi vigenti. Auspichiamo di ricevere suggerimenti preziosi da parte del vicario e dai suoi più stretti collaboratori per migliorare sia la collaborazione con i parroci ma anche su come programmare attività sia formative, educative che di socializzazione e aggregazione fra tutti noi adulti, ragazzi, giovani e meno giovani che frequentiamo le nostre parrocchie.

Un caro saluto, Paolo.

 Alcune foto dei partecipanti all'assemblea

Foto 1 - Assemblea Zonale

I delegati dello Zonale di Faenza insieme ai dirigenti dell’Anspi Regionale e Nazionale
Da sinistra a destra: il Presidente Regionale Secondo Gola, Lorenzo Vignoli, Paolo Cavina, Daniele Bandini, il Presidente Nazionale Giuseppe Dessì, Rita Guerra, Sergio Mantellini

 

Foto 2 - Assemblea Zonale

Il gruppo dei faentini all’Assemblea Nazionale

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