Nuove sfide per lo Zonale ANSPI ed i suoi circoli

Finalmente per ANSPI la fase prevista per gli adeguamenti statutari giunge alla sua fase finale con le approvazioni di Assemblee e le successive registrazioni.

È stato un lavoro lungo e faticoso partito dall’Assemblea Nazionale Organizzativa dello scorso novembre. Da allora tutti i Presidenti Regionali, Zonali e le Segreterie Regionali hanno partecipato ai numerosi momenti di confronto e di studio della normativa e soprattutto di monitoraggio dei decreti che ci tenevano in costante aggiornamento su come adeguare al meglio i nostri statuti.

In questa sfida e grosso cambiamento siamo stati guidati dal Presidente Nazionale in primis, l’Avvocato Giuseppe Dessì, e dal Professor Antonio Fici, professore Ordinario di Diritto Privato e fino a maggio 2018 Consulente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in tema di Riforma del Terzo Settore (in questa veste ha contribuito alla redazione dei decreti legislativi n.112/2017 di riforma dell’impresa Sociale e n.117/2017recante il Codice del Terzo Settore). Insomma non siamo stati lasciati soli.

Per tutta l’ANSPI è stato il momento giusto per fare chiarezza sulla nostra identità: la nuova normativa inquadra ancora meglio le nostre attività tramite gli ambiti di intervento. La scelta a livello nazionale è stata, a ragione, di uniformare gli statuti degli affiliati ANSPI e dare maggiore valore alla rete in cui siamo inseriti.

Con la nuova normativa, una volta attivato il Registro Unico del Terzo Settore e usciti gli ultimi decreti, i nostri circoli ed oratori avranno più opportunità per sostenere la comunità con progetti, iniziative e contributi. Il tutto in un quadro fiscale ben definito.

Ora siamo nella fase più impegnativa e devo dire che i nostri circoli della Diocesi, hanno tutti reagito in modo propositivo e con la massima diligenza in procedure non sempre facili da comprendere.

Dallo scorso 5 giugno, durante l’Assemblea Straordinaria del Comitato Zonale, ci siamo attivati per informare i circoli sulle procedure, siamo stati presenti in alcune Assemblee di Circolo e stiamo monitorando i nostri 44 futuri Enti del Terzo Settore in questa fase conclusiva e più impegnativa.

Come zonale e regionale, una volta diventati Enti del Terzo Settore, attenderemo i nuovi decreti e l’attivazione del RUNTS per poter attivare i corsi utili alla gestione che non comporterà un particolare aggravio di lavoro per i nostri volontari.

Ringrazio con il cuore tutti i nostri Presidenti e Consigli Direttivi che ci hanno seguito in questo particolare e stimolante momento di cambiamento, per qualcuno all’inizio è sembrato l’ennesimo passo burocratico da compiere, per tutti noi alla fine è diventato un momento importante di cambiamento e di discussione. Da questo punto in poi l’impressione è di un cammino ancora più comune verso nuove prospettive.

Buona estate a tutti.
Paolo Cavina

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