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In vista della prossima celebrazione del 50°ANSPI e del progetto dello Zonale “La storia siamo noi”, per documentare la vita e le attività nei circoli affiliati al Comitato zonale Faenza-Modigliana, colgo volentieri l’invito del Presidente Bandini per offrire in questo contesto il contributo del Circolo Cappuccini.  A mio avviso non si tratta di capire se oggi sia peggio o meglio di ieri, bensì quello di sottolineare che le Storie dei nostri Circoli vengono da lontano, hanno tutte un’origine ben definita con un “autentico sapore di cose buone”, frutto della lungimirante forza d’animo di tante persone.  Verso la metà degli anni Settanta, in piena esplosione demografica ed esponenziale aumento delle unità abitative a Faenza con i PEEP Cappuccini ed Orto Bertoni, di fronte alla straordinaria partecipazione di persone e gruppi ecclesiali nelle salette dell’oratorio, il Parrocopadre Cristoforo Giorgi si rende conto della necessità di dare vita ad un circolo parrocchiale.  Ne parla sempre più spesso al Consiglio Pastorale e contagia alcuni parrocchiani, tanto che in data 27 novembre 1977 come si può leggere nell’Atto Costitutivo (Primo Valmori primo firmatario) << su iniziativa di un gruppo di cittadini aventi una finalità comune, costituiti in “comitato promotore”, è stata convocata un’assemblea per la costituzione di un Circolo denominato “Cappuccini” >>.  A onore del vero già con il precedente Parroco padre Paolino Vannini le persone “vivevano questa realtà di circolo” nelle opere parrocchiali, ma è grazie a padre Cristoforo che si arriva a strutturare e codificare con uno Statuto di appartenenza (oltre parrocchia) a livello nazionale con l’Associazione ANSPI.  Dopo avere piantato il seme (con lo Statuto), ben presto sorge la necessità di nuovi spazi per il neonato circolo.

Ancora una volta la soluzione passa attraverso padre Cristoforo che assieme al Consiglio Pastorale invia una lettera ai Padri Superiori dei Frati Cappuccini di Bologna, per chiedere il permesso di ridimensionare l’orto dei frati e riservarne una parte a favore di una nuova struttura.  Come ben noto, l’orto del convento da sempre è considerato una cosa da rispettare perché nella tradizione dei frati… e l’audacia della richiesta fatta ai Superiori era in parte attenuata dall’invito a venire a Faenza, per vedere e rendersi conto se questa necessità di maggiore spazio era un sovrappiù o una richiesta lecita.  Con sorpresa e sollievo nel giro di poche settimane vi fu’ il sopralluogo ed il permesso da Bologna.  Ebbene? Pronti via al progetto (!) quindi avanti con la costruzione e la realizzazione degli impianti (idraulici, elettrici, telefono, ecc.).  Per i volontari della parrocchia c’è tanto lavoro da fare, alla sera (dopo il normale lavoro) per settimane e settimane.  Valmori è indubbiamente quello tra i più coinvolti coadiuvato da vari parrocchiani.  Per tutti è come costruire la propria seconda casa; ogni particolare è curato con la massima attenzione come anche l’isolamento termico del sottotetto, rivestito in doghe di legno ed imbottitura con paglia di vetro.  Il 9 novembre 1986 è il giorno dell’inaugurazione: c’è veramente tutta la parrocchia ed in un clima di grande euforia padre Cristoforo accoglie le autorità religiose e civili (nella foto allegata padre Cristoforo insieme al Provinciale padre Venanzio Reali, Don Silvano Montevecchi vicario del Vescovo Bertozzi e gli Assessori Luca e Ghinassi del Comune di Faenza).

La struttura è bella, ampia, luminosa, accogliente, con riscaldamento (inverno) e aspiratore (estate).  Il circolo è dotato: di bancone bar all’ingresso con tavolini e sedie per le consumazioni; saletta per ragazzi con flipper, calcio balilla, giochi di società; sala grande per assemblee, incontri di formazione, feste, tornei giochi carte e tombola.  Inoltre, all’aperto, un’area verde libera (gioco bimbi) ed un’area sportiva con campo da calcio e da calcetto recintati.  I soci e i parrocchiani partecipano sempre di più e con entusiasmo ai vari appuntamenti: pranzi e gare gastronomiche (tutto dolce, tutto salato ecc.), alle mille gare sociali e al gioco bocce…ma questa è un’altra storia. Non mi resta che concludere questo “CircoloCappStory#parte_01” con un grazie a padre Cristoforo e con la foto scattata in occasione del saluto in suo onore il 24 settembre 1993 assieme a un emozionato e sorridente Primo Valmori.  

[…to be continued … Riccardo Paglierani]

In allegato all’articolo, le seguenti foto:

01 – Bellavalle, estate 1985
02 – Inaugurazione nuovo circolo (09/11/1986)
03 – Saluto a Padre Cristoforo (24/09/1993)